Oggi avresti compiuto 50 anni.
Forse avremmo festeggiato da qualche parte.
O forse ci saremmo video chiamati perché magari avevi il Covid e avremmo dovuto rimandare la festa ad un momento migliore.
Saremmo venuti a trovarti per un pezzo di torta o magari ci saremmo scambiati un whatsapp perché ti trovavi dall’altro capo del mondo.
Ci avresti portato a cena fuori. O forse avresti cucinato per noi, avremmo brindato con un buon bicchiere di rosso o di prosecco (chissà che gusti avresti avuto) e magari avresti fatto un selfie con i tuoi nipoti.
Un ricordo da custodire tra le foto di famiglia. O forse delle stories su Insagram, visti i tempi.
Chissà.
In tutti questi anni ho sempre provato a immaginare cosa sarebbe stato se.
Se tu fossi ci fossi stato.
Se mio marito avesse avuto un fratello con cui condividere una birra. O semplicemente pezzi di vita.
Se i miei figli avessero avuto un altro zio con cui giocare.
Se io avessi avuto un altro cognato con cui scambiare due chiacchiere al pranzo della domenica.
In tutti questi anni ti ho sempre ricordato, nominato, pregato in silenzio.
Ho sempre pensato alla tua assenza quando ti guardavo in foto, abbracciato alla tua mamma.
Chissà quanto è stato immenso il suo dolore, nel perderti.
Nella tua fossetta di neonato ho rivisto le fossette dei miei figli.
Nelle tue guance paffute ho rivisto mio marito bambino. Eravate identici.
Nella nostra famiglia ci sei sempre stato.
La morte non è nulla se il ricordo vive nel cuore di chi ti ha amato, anche senza conoscerti.
Oggi avresti compiuto 50 anni.
Tuo fratello ha pregato per te.
Io ti ho pensato e ho desiderato tanto che fossi qui con noi. Proprio oggi.
Buon compleanno piccolo, grande G.
Ovunque tu sia.
[in loving memory G.S. 08/02/1972 – 08/02/2022]