Chi legge questo blog sa che amo raccontare storie, di quelle belle, sincere, che fanno bene al cuore e che ti riconfermano quanto la forza di volontà conti per realizzare i propri sogni. Questa è una storia che mi ha colpito ancora prima di essere raccontata: avete presente quando una foto vi ispira e fa scattare quel clic nel cervello, spingendoti ad andare oltre e scoprirne di più? Ecco, esattamente questo è stato il motivo per cui ho voluto conoscere Tutte dicono I love you. Incontro Monica Patricelli, creatrice del brand abruzzese, in un pomeriggio d’estate, è un po’ intimidita dall’idea che una blogger voglia intervistarla ma dopo qualche minuto di conversazione si lascia andare e mi racconta la sua vita.

Ho sempre amato la moda, forse ancora prima di capire cosa avrebbe rappresentato nella mia vita. Mi sono formata come stilista presso gli storici Istituti Callegari e subito dopo gli studi ho iniziato a lavorare presso alcune rinomate aziende italiane come designer di collezioni per bambini. Allora non c’erano i social media per capire le nuove tendenze e sviluppare il prodotto, creare era una sfida con se stessi e spesso ero costretta a girare il mondo per capire dove la moda stesse andando.
Dopo qualche anno sempre in viaggio e collaborando con alcuni tra i nomi più importanti del settore, la carriera di Monica arriva ad un bivio come spesso accade nella vita delle donne. Le bambine piccole e i genitori, entrambi bisognosi di assistenza, la costringono ad uno stop che lei non avrebbe mai pensato potesse accadere. Il suo senso di responsabilità la spinge a dedicarsi completamente alla famiglia, pur avendo nel cuore quell’amore fortissimo per il suo lavoro. Passano alcuni anni finchè la moda, di nuovo, rientra prepotentemente nella sua vita: inizia a seguire la figlia Carolina nelle gare di equitazione frequentando i circoli ippici italiani più esclusivi, da qui l’ispirazione a creare una linea specifica per il settore. Pian piano Monica ricomincia a lavorare come stilista, cercando sul territorio quelle maestranze idonee alla produzione dei suoi abiti.
La mia idea fissa, quasi ossessiva, era di creare una filiera di qualità 100% made in Abruzzo, dove dalla creazione alla produzione potessi utilizzare le maestranze locali che per tanti anni hanno fatto di questa regione un polo di eccellenza.
Monica inizia ad auto-produrre i suoi abiti, forte di un network professionale che riesce a seguire tutte le fasi del ciclo produttivo. I primi abiti sono pensati per le sue amiche, con il passaparola e l’ideazione di eventi a tema inizia a farsi conoscere localmente, infine con l’uso dei social media mette in rete le sue creazioni accedendo a segmenti differenziati. Le sue collezioni donna vanno a ruba e anche la stampa locale inizia ad interessarsi al suo caso, chiaramente di successo.

I miei abiti nascono dall’amore e dalla passione per il design e le cose belle. Mio marito mi rimprovera dicendo che, se fosse per me, li regalerei pur di vedere un sorriso stampato sul viso delle mie clienti! Mai avrei pensato che, da un sogno, sarei arrivata a produrre nuove collezioni, tutte rigorosamente made in Abruzzo

Monica mi descrive la sua collezione estiva, esposta per l’occasione nel bellissimo giardino del Casale Centurione Country House in Abruzzo. Gli abiti sono realizzati in lino, cotone e seta italiani con motivi floreali, navy e geometrici, i modelli sono pret-à-porter adatti per tutte le taglie e perfetti sia per signore che per ragazze più giovani. Alcuni sono in stile provenzale, ispirati al viola dei campi di lavanda, altri ricordano lo stile marine con decorazioni o righe bianche e blu, altri hanno motivi geometrici in stile hippie chic. Certamente una moda comoda e versatile, portabile sia di giorno che di sera.

Da qualche mese, il brand Tutte Dicono I love You ha arricchito la sua collezione abbinando gioielli handmade, anche questi made in Abruzzo: il marchio Aerrebijoux di Angela Ricotti accompagna le creazioni di Monica Patricelli, donando agli abiti un tocco di classe ed eleganza. I gioielli sono realizzati a mano con materiali naturali come legno, cuoio, camoscio, pietre, con accostamenti insoliti e pezzi di recupero di preziosi.

I miei gioielli nascono dalle esigenze delle mie clienti, che chiedono oggetti unici, leggeri e colorati, che si adattino perfettamente a qualsiasi tipo di abbigliamento – dice Angela Ricotti che per molti hanno ha lavorato come commerciante di abbigliamento e accessori. Angela ha iniziato a creare bijoux perchè non era soddisfatta dai prodotti che trovava sul mercato, la sua attenzione al dettaglio la spingeva a ricercare (senza successo) oggetti unici che spesso risultavano inaccessibili a causa del prezzo. Così si è inventata una nuova attività producendo pezzi unici creati espressamente in base alle esigenze degli acquirenti.

Il connubio tra i due brand, Tutte Dicono I Love You e Aerrebijoux, sta dando grandi soddisfazioni alle due imprenditrici abruzzesi che hanno grandi progetti per il futuro: continuare a produrre abiti e gioielli abbinati da vendere online. La domanda mi è sorta spontanea: Aerrebijoux prende il nome dalle iniziali della sua fondatrice, ma Tutte Dicono I Love You?
Il nome del brand Tutte Dicono I Love You è ispirato alla omonima commedia di Woody Allen e alla canzone di Cesare Cremonini, due opere che celebrano l’amore anche se in modo diverso. Un nome sicuramente accattivante che racchiude l’essenza di progetto, d’amore appunto.
Se anche voi come me vi siete innamorati di questi abiti e gioielli artigianali non perdete l’occasione di acquistarli usufruendo del 10% di sconto! Contattate Monica ed Angela e otterrete un prezzo speciale sulla collezione estiva con il codice A4FOODIES10OFF riservato alle lettrici del blog.
Enjoy Abruzzo style!

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